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Posate e galateo

Cosa significa incrociare le posate a tavola? E quale significato assume la disposizione delle posate a fine pasto?


Scopriamolo insieme!

Le posate a tavola assumono sempre un preciso significato, in qualsiasi modo vengano disposte. Esistono delle regole da osservare, perché non si tratta solo di galateo o buona educazione, ma di comunicazione. Una sorta di linguaggio non verbale che comunica messaggi ben precisi. E' quindi bene conoscere il significato, soprattutto quando siamo a pranzo con ospiti o al ristorante. Eviteremo così brutte figure.


Dobbiamo prestare quindi molta attenzione a come disponiamo le posate, sul piatto, al termine del pasto.


Impossibile dimenticare la celebre scena del film Pretty Woman. Vivian, interpretata magistralmente da Julia Roberts, non ha assolutamente idea di come comportarsi dinanzi ad una tavola sistemata con una perfetta ed ufficiale mise en place. Che posate utilizzare, come disporle e riporle a fine pasto.

Per imparare è costretta a chiedere aiuto al direttore dell'Hotel che le impartisce lezioni in cui apprende le regole del galateo a tavola. Ed è proprio qui che abbiamo imparato una regola fondamentale: utilizzare per prime le


posate posizionate esternamente ai due lati del piatto, per andare via via verso l’interno.


Ma non è questo il tema del post di oggi. Vogliamo infatti parlare di come, durante le diverse portate, si creano numerose situazioni che talvolta possono mettere in difficoltà anche chi si occupa del servizio. Conoscere il linguaggio delle posate ed il significato che assumono una volta utilizzate a tavola agevola il lavoro anche del cameriere o del padrone di casa.



E' importante pensare al piatto come ad un quadrante di un orologio. Alle posate come a delle lancette.


Facciamo però qualche esempio per comprendere meglio:


- se desiderate fare una pausa e poi proseguire successivamente la portata, le posate vanno disposte alle ore 8.20

- se avete terminato invece andranno alle 6.30, lama del coltello rivolta verso l’interno e i rebbi della forchetta, questa volta, rivolti verso l’alto (questa posizione consentirà di non dare informazioni errate al personale di servizio nel caso in cui venga utilizzata la sola forchetta. Infatti posizionando la forchetta alle ore 16, come tanti ritengono erroneamente corretto, potrebbe essere interpretato come desiderio di pausa e non di termine. La posizione alle ore 6 non desterà equivoci)

- se non avete gradito il piatto che vi è stato servito dovrete incrociare le posate sul piatto

- se invece al contrario avete gradito dovrete sistemare le posate in modo parallelo, alle ore 9.15


Ora siete pronti come Vivian!



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